Il self publishing è una delle nuove prospettive della scuola (direi anche della didattica), ancora assai poco esplorata, ma qua e là sperimentata, con esiti ancora incerti; e tuttavia promossa e incentivata dal PNSD.
D’altronde, l’editoria è un mondo in continua evoluzione e quella tradizionale mostra il fiato corto (complice la crisi), per cui molti autori hanno deciso di mettersi in proprio e di pubblicarsi da sé.
Complicato?
No, ci sono sempre più servizi web che permettono di stampare e pubblicare la propria opera direttamente online. Il servizio si chiama print on demand e offre agli scrittori di pubblicare alcune copie del proprio romanzo. Lanciare un libro non è mai stato così semplice: ci si iscrive alla piattaforma, si decide la copertina, si sceglie un prezzo di vendita e il proprio romanzo sarà inserito nello shop online del sito web.
Il fenomeno del self publishing sta prendendo sempre più piede anche in Italia, con i dati di vendita dei libri in continua crescita.
Ecco le migliori piattaforme per stampare e pubblicare un libro.
StreetLib è una piattaforma per la il self-publishing molto completa e semplice: dopo aver completato l’iscrizione alla piattaforma è necessario cliccare su Selfpublish, presente nel centro della home page del sito web. Dopo aver caricato il file del manoscritto sulla piattaforma, StreetLib assegnerà un codice Isbn al libro e lo inserirà all’interno del Catalogo Online. L’eBook potrà essere acquistato da tutti gli utenti e il 60% del prezzo di copertina andrà all’autore. Il restante 40% sarà suddiviso tra il negozio online e StreetLib per il lavoro di distribuzione.
Kindle Direct Publishing è tra i servizi più utilizzati al mondo per il self publishing, grazie alla partnership con Amazon. In meno di cinque minuti sarà possibile effettuare l’iscrizione alla piattaforma e pubblicare sul Kindle Store il proprio manoscritto. Agli autori è garantito il 70% delle royalties, mentre il restante 30% finirà nelle casse di Amazon per la pubblicazione e la distribuzione sulla propria piattaforma del libro. Lo scrittore può impostare il prezzo che preferisce a ha il massimo controllo su tutte le attività editoriali.
Lulu, uno dei primi e più noti, offre tutto il pacchetto per stampare e pubblicare (ebook e cartaceo).
Youcanprint, accanto ai servizi classici, consente di creare anche i cosiddetti book trailer. Youcanprint mette in contatto con quasi 5000 librai perla vendita (on e off line).
Ilmiolibro è il progetto di self publishing lanciato anni fa da L’Espresso e permette all’autore di controllare il proprio codice Isbn (International Standard Book Number) e decidere in quali librerie vendere l’opera. Inoltre, la piattaforma offre dei corsi di scrittura con la scuola Holden per migliorare la grammatica e la sintassi delle frasi.
Se invece si vuole pubblicare un libro con uno dei grandi editori del mercato, l’ultima strada da percorrere è iscriversi alla piattaforma Bookabook. Il sito permette di raccogliere fondi per la propria opera e si basa sulle donazioni degli altri utenti. Ogni scrittore pubblica alcuni capitoli del manoscritto e fissa un limite minimo da raggiungere. Se alla fine della raccolta fondi l’obiettivo è stato raggiunto, Bookabook cerca editori disposti a pubblicare il libro.