Evoluzione ed innovazione

Le tecnologie informatiche hanno diverse vie evolutive in base a quelle che si suppongono essere le esigenze del mercato e i campi più “urgenti” di applicazione. Partendo da questi ultimi, le tecnologie rivolte alla sostenibilità ambientale e alla salute o alla alimentazione paiono essere quelle più sotto osservazioni da parte di industria, governi e società civile. Leggi tutto “Evoluzione ed innovazione”

Tecnologia come ambiente

La prima condizione del funzionamento di una qualsiasi didattica è che faccia riferimento alla realtà. Ogni piano dell’offerta formativa, tanto per fare un esempio, presenta i dati di contesto, prima ancora di formulare una lista di progetti.
E i contesti sono certamente diversi, tali per cui è certamente giustificato un approccio della didattica variegato ed eterogeneo; ma chi sono i bambini e i ragazzi che oggi vanno a scuola? Ci sono indagini statistiche che riportano un quadro sociologico attendibile? Per venire nel “mio”, in questo quadro, che ruolo giocano le tecnologie. La domanda può apparire sofistica, ma la verità è che le TIC, prima ancora di essere uno strumento di cui il sistema può disporre per dare una “risposta” educativa ad una precisa esigenza, sono un “ambiente” nel quale tutti sono immersi e una “protesi” esistenziale e comunicativa delle nuove generazioni, sugli stili di apprendimento delle quali l’impatto potrebbe essere (e da tempo) nient’affatto trascurabile.

Looking for an easy guilty

Mention of another good article by prof. R. Maragliano (in italian)
A little of utopia…
Più che di tragedia della DaD parlerei di tragedia della cultura nazionale in fatto di scuola.
I primi studi nazionale sulla determinazione sociali degli studi risalgono a sessant’anni fa. Questa predisposizione economico-sociale al successo o non successo scolastici non è mai stata negata né lo è mai stata la sua articolazione geografica nord/sud – est/ovest, elemento che incide pesantemente a livello di scuola secondaria e al di sotto del quale sta, pesantemente confermato dentro la cultura formativa nazionale, una disposizione gerarchica degli indirizzi scolastici. Sono fattori residuali dell’impianto ottocentesco, aristocratico, centralistico, autoritario, e che spiegano anche perché c’era già un’inaccettabile disparità nei risultati, prima della pandemia.

Leggi tutto “Looking for an easy guilty”

Can we come back to the “normality”?

Mention for this article by prof. Franco De Anna (in italian).
This is his website.

L’APPUNTAMENTO CON I RISULTATI DELLE RILEVAZIONI INVALSI
Premessa doverosa
Sono da sempre convinto della importanza delle rilevazioni annuali che INVALSI compie sui livelli di apprendimento nella nostra scuola, del valore essenziale di questo aspetto della Ricerca Educativa, delle modalità di restituzione all’intero sistema, e con articolazioni che nel tempo si sono andate via via approfondendo, dei risultati di tale ricerca in termini di strumenti preziosi di elaborazione diagnostica su diversi livelli.
In primo luogo, come strumenti utili a supportare la “razionalità decisoria” relativa al sistema stesso innanzitutto in termini strategie di politiche dell’istruzione e di conseguenza della congruenza e dei risultati delle scelte operative ad esse legate.

Leggi tutto “Can we come back to the “normality”?”